Per la prima volta nella sua storia la Sezione di Paola ha ospitato un presidente nazionale dell’AIA. Marcello Nicchi, in carica dal 2009, è stato nella città di San Francesco lo scorso 15 ottobre, in occasione della cerimonia del III Premio “Domenico Romeo”, svoltasi a partire dalle 18:30 nell’auditorium del Complesso monastico del Sant’Agostino.
Una festa nella festa, che ha fatto rivivere ai più anziani di tessera i fasti del passato e ha trasmesso ai giovani fischietti una forte carica motivazionale, grazie a Nicchi che ha spaziato sul senso di appartenenza all’AIA e sui principi di legalità che la stessa diffonde.
Il Premio Romeo si assegna a cadenza annuale all’associato che si è distinto nel corso della sua attività per capacità tecniche e nella vita associativa dell’AIA ed è in memoria dell’ex Presidente. I premiati delle due precedenti edizioni erano stati Antonio Longo e Francesco Nocella.
Il dibattito è stato moderato dal Coordinatore nazionale della Rivista “L’Arbitro” Paolo Vilardi. Il primo nella scaletta dei relatori è stato Marco Maiorano, che da Presidente della Sezione ospitante ha fatto gli onori di casa. Poi gli interventi del Presidente del Comitato Regionale, Franco Longo, dell’ideatore del Premio Francesco Romeo (ex arbitro e figlio del Commemorato), del Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà (ospite in tutte e tre le edizioni), dell’atteso Presidente nazionale Marcello Nicchi.
Hanno portato i saluti il Presidente regionale LND, Saverio Mirarchi, e il sindaco di Paola Roberto Perrotta.
Come nelle altre edizioni, oltre che ricordare la figura dell’ex Presidente, i relatori hanno dibattuto su un argomento, che quest’anno è stata la cultura arbitrale nelle scuole, in base a un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Ministero per l’istruzione, che sta per compiere i 10 anni.
Questo il video che ha introdotto l’evento, dove ripercorsi in sintesi la vita arbitrale del Commemorato, illustrato nel dettaglio l’argomento al centro del dibattito, presentato l’illustre ospite della serata:
Dopo il minuto di raccoglimento nel ricordo del Professore Romeo sono iniziati i lavori.
MARCO MAIORANO – Presidente AIA Paola
Questa edizione del Premio Romeo è stata sicuramente molto emozionante e particolare perché impreziosita dalla presenza del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi. La Sezione, che ho l’onore di rappresentare, ha organizzato l’evento nei minimi dettagli, grazie ad un gruppo di lavoro ben assortito che si è impegnato su ogni fronte. Il ringraziamento è esteso a tutti i relatori che hanno partecipato, così come a tutte le persone che ci hanno seguito in questa data che rimarrà nella storia della nostra Sezione. La gioia di tutti noi associati, ovviamente, è da condividere con tutta la famiglia Romeo che ci concede, annualmente, nel ricordo del Professor Mimmo, di affrontare importanti temi attraverso la sua figura che diventa, non solo di memoria, ma soprattutto di raccordo, essendo lo stesso una persona impegnata, oltreché nell’arbitraggio, anche nello sport. Contiamo, per gli anni futuri, di far diventare questo appuntamento un momento culturale che possa coinvolgere ogni comparto della società nella quale i nostri arbitri sono ben incastonati, inseriti e spesso punto di riferimento ed equilibrio.
FRANCO LONGO – Presidente CRA Calabria
Come ogni anno il Premio “Domenico Romeo”, in memoria di uno dei Fondatori della nostra Sezione, ha un’alta valenza, perché ricorda una figura che tanto ha dato all’arbitraggio e alle numerose persone che lo hanno praticato sotto la sua presidenza. Il Professore, che soprattutto nelle ore serali era sempre al lavoro per far funzionare la Sezione, è stato un punto di riferimento per i suoi arbitri, contribuendo alla loro crescita anche come uomini. L’evento in suo ricordo rappresenta pertanto un appuntamento molto rilevante e che fornisce tanti spunti di riflessione alle nuove generazioni di arbitri, manifestazione quest’anno arricchita da una tematica in discussione molto importante, la cultura arbitrale nelle scuole. Ciò ha posto per l’ennesima volta in risalto la mission dell’AIA, ovvero le sue finalità educative, come ha riconosciuto il MIUR. La nostra Associazione, infatti, incide anche nella vita comunità dei nostri ragazzi, aiutandoli a crescere e maturare. Come alle precedenti edizioni siamo stati onorati della partecipazione del Componente Nazionale Stefano Archinà. La presenza quest’anno del Presidente Marcello Nicchi, ospite per la prima volta della Sezione di Paola, ha dato poi il valore aggiunto a una serata bella e memorabile.
FRANCESCO ROMEO – Ideatore del Premio
È stato un momento di grande emozione, tutti gli arbitri della Sezione di Paola e con loro, oltre alle famiglie, rappresentanze di tutte le Sezioni AIA della Calabria. Il III Memorial dedicato a mio Padre, Domenico Romeo, martedì 15 ottobre, proprio in un giorno a noi tutti di famiglia molto caro perché ricorre la sua nascita, ha visto tra le altre autorità anche la graditissima presenza del Presidente Nazionale dell’AIA Marcello Nicchi. La cultura arbitrale nelle Scuole è stato il tema della serata, argomento molto caro a mio Padre che ha fatto del sapere e del conoscere una vera e propria filosofia di vita. Da insegnante e da Presidente di Sezione ha cercato sempre di far conciliare due mondi, in altri tempi apparentemente diversi, facendo leva su un comune denominatore: la cultura e l’onestà intellettuale. Non casualmente tanti suoi alunni sono diventati arbitri e tanti arbitri hanno visto in lui un insegnante sempre pronto ad argomentare e stimolare la curiosità e il gusto del sapere. Ringrazio con tutto il cuore il presidente della Sezione di Paola Marco Maiorano, che sin dal primo momento ha accolto con entusiasmo l’istituzione di questo premio. Ringrazio i miei amici di sempre, Roberto Perrotta sindaco di Paola e Franco Longo, Presidente regionale dell’AIA, sempre affettuosamente presenti e partecipi. Ringrazio il Componente il Comitato Nazionale AIA Stefano Archinà sempre presente con affetto alla manifestazione, il Presidente Regionale della LND Saverio Mirarchi, che ha voluto essere presente tra mille difficoltà. Un ultimo ringraziamento al giornalista Paolo Vilardi, Coordinatore della Rivista “l’Arbitro” che ha organizzato e moderato l’evento con passione e professionalità, tipica degli amici che credono in ciò che fanno.
STEFANO ARCHINA’ – Componente Nazionale AIA
La cerimonia in memoria di una persona come il Professore Mimmo Romeo è un momento importante per l’AIA tutta, perché ricorda una di quelle persone che tantissimo si sono spese nell’Associazione per dare un’opportunità a tanti ragazzi, ma non solo nell’arbitraggio. Non a caso la cultura arbitrale si è diffusa nelle scuole negli ultimi anni, grazie al MIUR che nel 2010 ha sottoscritto quel protocollo d’intesa che ha riconosciuto all’AIA le note finalità educative, autorizzando le visite negli istituti scolastici dei dirigenti arbitrali. Oggi i giovani che sono entrati a far parte di una sezione arbitrale sono al sicuro. Sezioni che come detto più volte sono a tutti gli effetti presidi di legalità per il territorio rientrante nella propria giurisdizione.
L’AIA è anche questa, un’Associazione che diffonde i principi del rispetto delle regole. E questo, naturalmente, trasmette serenità anche alle famiglie dei nostri giovani tesserati.
La presenza al III Premio Romeo del Presidente nazionale Marcello Nicchi e l’ennesima testimonianza di come l’AIA centrale sia vicina alla sua periferia e sia sempre pronta ad onorare chi ha contribuito a scrivere la sua storia.
MARCELLO NICCHI – Presidente AIA
Oggi l’AIA si può vantare di essere un punto di riferimento per le istituzioni. In un contesto dove purtroppo si susseguono tanti drammatici eventi, la nostra Associazione è tra i pochi organi di garanzia, una di quelle che tengono in piedi il sistema. Prendesse spunto di questo anche la politica, che anziché litigare, come spesso accade, dovrebbe ascoltare molto di più le esigenze della comunità. E noi facciamo parte di quella comunità ancora viva, con la nostra cultura che diffonde principi di legalità e rispetto delle regole.
L’AIA va a ‘a prendere’ i ragazzi anche nelle scuole, nei vivai più importanti della formazione, e li porta nelle Sezioni. Qui vengono accolti da persone come il vostro professore Romeo, che contribuiscono ad educarli, a farli crescere, a rispettare le cose altrui.
A questi ragazzi rivolgo un importante messaggio: prestate attenzione ai social! Sono uno strumento di comunicazione utilissimo e che ci permettono di stare sempre vicini, ma devono essere usati con cautela. Se qualcuno con questi mezzi pigia il tasto sbagliato si mette un marchio addosso per tutta la vita. Fate buon uso anche del progresso.
Consegna del Premio a Ercole Cavaliere
Dopo lo scambio di omaggi il Terzo Premio Romeo è stato consegnato da Marco Maiorano, Francesco Romeo e Marcello Nicchi a Ercole Cavaliere, già vicepresidente, segretario e cassiere della Sezione di Paola, con esperienze in Serie D come assistente arbitrale e osservatore, che ha così commentato. “Indelebile il ricordo di Mimmo Romeo, quando raccomandava di essere sempre coraggiosi e onesti, non solo sul terreno di gioco, ma anche in fase di compilazione del referto. ‘L’onestà intellettuale vi deve sempre contraddistinguere’ soleva ripetere. Condivido questo riconoscimento con i colleghi della mia generazione, che hanno contribuito e alla nascita della Sezione e alla formazione di tanti arbitri nel corso di questi anni”.