Nessun argomento tecnico specifico è stato trattato nella riunione tecnica del 18 novembre 2019 della Sezione di Paola, ma grazie a un’accurata video analisi i relatori hanno spaziato in linee generali sui vari aspetti della prestazione arbitrale. In seguito all’organizzazione dei giorni precedenti, i video sono stati portati e commentati in aula da giovani arbitri alle dipendenze dell’Organo Tecnico Sezionale. Si è trattato di clip di gare da loro stessi dirette, dopo essere state ben selezionate dalle riprese effettuate al campo sia da parte di accompagnatori sia da emittenti televisive locali. Quindi materiale didattico messo a disposizione dei colleghi, altra testimonianza dell’affiatamento del gruppo.

Per quanto concerne la Regola 12 sono stati discussi i falli imprudenti e i falli di mano con relativa punibilità disciplinare, in base alla visioni di episodi dubbi rientranti nella cosiddetta zona “grigia”, ovvero quei casi non scolastici dove conta molto la percezione dell’arbitro in campo per valutarne la gravità.

Dibattuti altresì lo spostamento e il posizionamento sul terreno di gioco a seguito delle varie riprese di gioco.

Dal momento che l’inverno è alle porte, prima di dare inizio alla match analysis il Presidente sezionale Marco Maiorano aveva invitato i presenti a rispettare le procedure nei casi dei campi resi impraticabili dalle condizioni atmosferiche, al fine di evitare qualsiasi tipo di contestazione. Ciò nel pieno rispetto del Regolamento del Calcio, che alla Regola 1 recita testualmente: il giudizio sulla impraticabilità del terreno di gioco, per intemperie o per ogni altra causa, è di esclusiva competenza dell’arbitro designato a dirigere la gara; l’accertamento, alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere eseguito all’ora fissata per l’inizio della gara, dopo la verifica della presenza delle due squadre e l’identificazione dei calciatori indicati nei prescritti elenchi o nel momento in cui se ne determinino le condizioni durante lo svolgimento della stessa; in caso di rinvio dell’inizio della gara o sospensione temporanea della stessa, l’arbitro è tenuto a ripetere detto accertamento prima di assumere la decisione definitiva: in ogni caso, il tempo massimo entro il quale iniziare o riprendere la gara non dovrà superare un tempo di gara; l’arbitro può procedere all’accertamento dell’impraticabilità del terreno di gioco prima dell’ora fissata per l’inizio della gara ove siano presenti i capitani delle squadre e qualora l’impraticabilità fosse ritenuta non rimediabile entro l’ora fissata per l’inizio della gara, prescindendo dalla presenza e, quindi, dall’identificazione dei calciatori delle due squadre.

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