Una Stagione che sportivi e non difficilmente dimenticheranno, ricordandola in negativo negli anni a venire. Una Stagione in cui da marzo è venuta a mancare ‘la materia prima’, il calcio. Purtroppo l’emergenza COVID ha interrotto una delle più grandi passioni per gli italiani. E non poteva essere altrimenti, dal momento che negli ultimi mesi ben altra è stata la priorità, la salvaguardia della salute. Nel rispetto delle prescrizioni anche gli arbitri sono stati costretti a mettersi ai box, con una ripartenza che purtroppo al momento non si intravede per le categorie di dilettanti, ovvero per la stragrande maggioranza di chi pratica calcio. Gli arbitri di Paola, come i loro colleghi delle altre sezioni, hanno continuato a svolgere attività didattica a distanza, ma il campo è mancato a tutti.

Nei momenti più bui bisogna però guardare avanti, verso la luce in fondo al tunnel, come si è posto in risalto nell’incontro associativo dello scorso 4 giugno, quando in videoconferenza gli arbitri paolani si sono salutati prima della pausa estiva. Il comun denominatore è stato ‘speranza’, che vada tutto per il meglio, che si torni presto ad arbitrare, che si torni tutti insieme a rifrequentare il polo di allenamento.

Il Presidente sezionale Marco Maiorano ha inoltre raccomandato di mantenere i rapporti, di stare in contatto, di continuare a fare gruppo anche in questo periodo buio della storia dell’unanimità, senza esagerazione alcuna, in particolare se si guarda a un mese addietro.

“E’ stato un anno particolare che non ci ha permesso di arrivare in fondo alla formazione che ci eravamo prefissati”, ha commentato Maiorano. “Purtroppo, l’avvento della pandemia si è verificato nel momento in cui dovevamo constatare la crescita dei nostri ragazzi. In ogni caso a loro, agli osservatori e a tutti gli associati va fatto un ringraziamento sentito per tutto quello che hanno dato a partire dal primo luglio scorso e fino all’ultima riunione che abbiamo tenuto online, nel rispetto della normativa vigente. Il gruppo si è mantenuto coeso ancor più nel momento di difficoltà e questa, sicuramente, è una conferma del clima familiare che si respira nelle Sezioni italiane”.

In conclusione l’auspicio di Maiorano di un ritorno a breve alla normalità: “Speriamo che il calcio, a tutti i livelli, possa ripartire di slancio, forti del periodo di riflessione e di stallo che ci ha costretti a rimanere a casa ma ci ha dato degli ottimi spunti per riflettere su quello che siamo, su quello che facciamo e su quello che vorremo essere in futuro”.

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