Il 16 dicembre scorso si è svolta l’ultima riunione tecnica del 2019 per gli arbitri di Paola, segnata dalla visita in veste ufficiale del Presidente del Comitato Regionale della Calabria, Franco Longo. In apertura il Presidente di Sezione, Marco Maiorano, ha tracciato un sommario bilancio di metà campionato dell’attività arbitrale: “E’ stato un anno positivo sotto il profilo tecnico, ma vi invito a frequentare più assiduamente il polo di allenamento, in quanto l’aspetto atletico resta fondamentale per l’arbitro moderno”.

A seguire gli associati seduti nella sala congressi multimediale della storica sede di Viale Mannarino hanno assistito all’atteso intervento di Franco Longo, già Presidente sezionale paolano per 17 anni consecutivi, che si è soffermato molto sull’importanza dei presidi arbitrali periferici: “Le sezioni sono un patrimonio che difficilmente si trova in altre associazioni, dove si possono mettere a confronto ragazzi di 15 anni con gente anche di 90. Uno scambio di esperienze che non può fare altro che arricchire i più giovani e che trasmette nuove motivazioni e vitalità ai più anziani”.

Quindi l’idea di Longo di farle diventare dei ‘centri di cultura’, proponendo l’allestimento al loro interno di una biblioteca: “Attraverso lo studio e la lettura si acquisiscono quelle cognizioni intellettuali che diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire lo spirito e a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, in particolar modo capacità di giudizio”. Quest’ultima principale peculiarità della figura dell’arbitro di calcio.

Il Presidente del CRA Calabria Franco Longo ha proseguito la riunione illustrando nel dettaglio le caratteristiche della ‘figura di buon arbitro’, così articolate: preparazione tecnica e atletica impeccabile, capacità di lettura della gara, capacità di sapersi relazionare e comunicare e l’esperienza, la capacità di autoanalisi. Poi si è ulteriormente soffermato sulla cultura, basilare per la capacità di giudizio, come ha evidenziato più volte, per ultimare l’intervento ribadendo l’importanza dei presidi periferici dell’AIA, che in Calabria, ricordiamo, sono 11: “L’Organo Tecnico di riferimento svolge una determinante attività di perfezionamento per i propri arbitri in organico, ma è nelle sezioni che si fa formazione tecnica continua, anche attraverso lo scambio di esperienze”.

Le riunioni tecniche obbligatorie riprendono dopo la pausa natalizia. L’appuntamento è elle 19:30 del prossimo 13 gennaio.

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