L’atteso momento è stato vissuto con grande intensità dall’assistente Federico Longo, 37 anni, che ha ricevuto la gratificazione più grande per i sacrifici finora sostenuti nell’attività arbitrale. Il suo esordio in Serie A, nella gara Sassuolo – Torino dello scorso 3 aprile, è stato il meritato riconoscimento per la passione e la professionalità dimostrate fin dagli albori della sua carriera, insieme alla capacità di resilienza nel momenti meno facili.

L’attuale punta di diamante dell’AIA paolana è il quarto associato di questa Sezione, nell’anno del suo 50° compleanno, ad approdare nella massima serie. Prima di lui, negli anni dal 1966 al 1973, il compianto Cofondatore della Sezione Corrado Sbano, al tempo nel ruolo di ‘guardalinee’. La storia ci porta poi in tempi più recenti con l’attuale Presidente regionale Franco Longo, assistente per la Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B dal 1996 al 2004. Conclude il quadro storico Salvatore Longo, in A dal 2010 al 2022 nel medesimo ruolo, oggi alla CAN come Video Mach Official.

Questo in sintesi il percorso di Federico: acquisisce la tessera arbitrale nel 2001 e dopo tre anni nei campionati provinciali e regionali approda al nazionale. Continua per cinque anni tra CAI e CAN D, poi nel 2017 la promozione in Serie C, dove resta fino alla scorsa Stagione. A luglio 2022, una volta dismesso come arbitro, supera il Corso di Qualificazione per assistente alla CAN. La grande avventura inizia in Serie B; dopo 7 mesi di rodaggio ecco l’esordio in Serie A al Mapei Stadium di Reggio Emilia, con Ivano Pezzuto di Lecce direttore di gara. Il traguardo del neo assistente di Serie A, come spirito associativo vuole, è stato condiviso da tutta la Sezione AIA di Paola, presieduta da Marco Maiorano. Come? Con diversi giovani associati che quel lunedì sera si sono riuniti nei locali sezionali e insieme hanno visto in Tv la partita di Serie A del collega, dopo un piccolo convivio. A tutti gli effetti una serata di festa!

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