“L’arbitraggio è vivere anche questi momenti, con il forte spirito associativo che ci caratterizza”. Il Presidente della Sezione AIA di Paola, Marco Maiorano, ha espresso pieno entusiasmo per la giornata ‘ArbitrInsieme’, destinata a ripersi in futuro per la partecipazione e la riuscita di questa prima edizione: dalle prime ore del mattino di ieri fino al tardo pomeriggio gli associati paolani hanno condiviso attività creative, hanno assistito alla messa festiva del 2 giugno e hanno ricevuto il saluto di fine Stagione dai loro dirigenti sezionali e dal Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, Franco Longo, appartenente anch’egli alla Sezione AIA di Paola.

Un’occasione per i tanti giovani e i vari arbitri e assistenti nazionali, che non sono voluti mancare all’evento, per rilassarsi dopo la conclusione dei campionati e ‘ricaricare le pile’ per la preparazione atletica precampionato che inizierà tra alcune settimane.

Gli associati si sono ritrovati alle 8:30 al santuario di San Francesco di Paola; dopo la foto di gruppo, in abbigliamento sportivo di rappresentanza hanno assistito alla Santa Messa e si sono poi trasferiti presso il centro sportivo del Dopolavoro ferroviario di Paola, dove hanno composto tre squadre e svolto un torneo di calcio. Il pranzo tutti insieme in un locale del centro storico ha concluso la prima parte di ArbitrInsieme.

Una mezzoretta di meritato relax e il gruppo si è recato presso la Sezione di Viale Mannarino, per il saluto del Presidente Marco Maiorano e del Presidente CRA Franco Longo. “Oggi è una giornata molto importante”, ha detto Maiorano. “Con la partecipazione alla messa abbiamo voluto dare un forte segnale sui valori che sono le fondamenta della nostra attività. Vivete sempre l’arbitraggio con il giusto equilibrio. Siamo un gruppo che ha vissuto una splendida giornata insieme; con il tempo dobbiamo affiatarci ancor di più per essere anche una squadra forte e coesa”, ha concluso il Presidente della Sezione AIA di Paola.

L’intervento di Franco Longo ha concluso l’importante evento: “L’arbitro deve prepararsi per dirigere bene una gara, ma ricordiamoci che non siamo dei ‘notai’ che sanzioniamo tecnicamente ogni infrazione e all’occorrenza adottiamo un provvedimento disciplinare. Un buon arbitro deve essere capace di fare anche prevenzione, affinché non si verifichino criticità. Deve quindi possedere senso tattico, stare sempre vicino all’azione e attuare una comunicazione efficace per essere accettato. Ricordiamoci inoltre che l’errore è una risorsa – ha concluso Longo – capace di farci imparare davvero tanto, ma una volta commesso è fondamentale resettarlo e andare avanti. Chi ‘si porta dietro’ l’errore tende a commetterne uno ancora più grosso: la compensazione. Arbitrate divertendovi, ma sempre in modo professionale”.

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