«Dobbiamo essere professionali in tutto». E’ il messaggio del Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, Franco Longo, agli associati della propria Sezione di appartenenza, Paola, lanciato nella riunione tecnica dello scorso 4 dicembre. Per Longo si è trattato di altra tappa del suo tour delle visite, che si concluderà nel nuovo anno, nelle 11 sezioni della Calabria, a cui ha riservato e riserverà lo stesso messaggio.

Il Presidente CRA è stato accolto dal Presidente sezionale Marco Maiorano, che dopo le comunicazioni di servizio gli ha lasciato subito la parola. «Per tutti gli arbitri la formazione tecnica “continua” avviene in Sezione – ha esordito Franco Longo – anche per i nazionali. I raduni organizzati dagli organi tecnici di competenza sono, naturalmente, importanti momenti di perfezionamento e verifica, ma direttori di gara e assistenti arbitrali si costruiscono nelle Sezioni, allocate nel luogo dove si allenano, dove si confrontano, dove vivono».

Ed ancora: «Dobbiamo continuare la rivoluzione culturale nell’arbitraggio, cercando di essere professionali nella quotidianità, ovvero nei comportamenti e preparati al meglio sotto l’aspetto tecnico e atletico». Ha quindi risaltato l’importanza della Sezioni e dei poli di allenamento per gli arbitri, che ha esortato a frequentare perché si tratta «di vere e proprio palestre di vita, oltre che luoghi di fondamentale importanza per la preparazione atletica e tecnica».

Il Presidente del CRA Calabria ha proseguito illustrando l’attività tecnica che sta svolgendo il Comitato sotto la sua gestione: «Ogni mese i nostri arbitri sono chiamati a raduno – ha proseguito – durante il quale sono sottoposti ai test atletici; insieme esaminiamo poi una serie di video di gare da loro dirette. Ciò li coinvolge maggiormente e li rende più attenti in questo momento molto importante di perfezionamento tecnico. Sempre per questi stage stiamo cercando di interessare sempre più frequentemente il Settore Tecnico, i quali Componenti, con la professionalità che gli compete, ci stanno fornendo un supporto rilevante».

Il Presidente regionale ha altresì illustrato la scheda auto valutativa che sono chiamati a compilare gli arbitri di Eccellenza per ogni partita diretta, innovazione di cui ha la paternità: «Questa autoanalisi serve a stimolare la capacità di lettura della gara, quindi a fare un’autocritica molto costruttiva e formativa». Ha poi mostrato i grafici, per ogni singolo direttore di gara, dei provvedimenti disciplinari assunti, nell’ambito di uno studio capillare realizzato dall’inizio della Stagione; motivazione e minuto hanno offerto spunti didattici molto interessanti, soprattutto sulla prevenzione disciplinare, approfonditi dal Collaboratore CRA Francesco Nocella, anch’egli “di casa”.

Ultima iniziativa del CRA che il Presidente ha presentato agli attenti giovani associati paolani, i poli di allenamento in rete: al Referente atletico regionale gli 11 Referenti sezionali trasmettono le presenze degli arbitri e assistenti di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, nonché dei direttori di gara del Calcio a 5 regionale, registrate ai poli di allenamento sezionali. Il lavoro degli 11 preparatori, qui sta l’eccezionalità, prosegue nel monitoraggio di quegli associati che per motivi di studio o lavoro, nonché per impedimenti logistici, non possono frequentare con costanza i poli. «Questi hanno così l’opportunità di allenarsi ovunque e ad orari compatibili con i propri impegni – ha chiosato Longo – ma dovranno rendicontare e concordare col responsabile del polo i carichi di lavoro svolti. Importanti altri due aspetti: il sistema GPS, utilizzato al CRA Calabria oramai da diversi anni, che accerta se effettivamente questi ragazzi svolgono la seduta atletica; la possibilità per gli stessi di essere guidati, monitorati e registrati anche a un polo sezionale che non è quello di appartenenza, magari più vicino alla sede di studio o di lavoro».

Le dichiarazioni del Presidente del CRA Calabria sono state estrapolate dal sito www.aia-figc.it

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