I ragazzi dell’Organo Tecnico Sezionale, dalla Seconda Categoria in giù, erano lì seduti in prima fila, ad ascoltarlo con attenzione, a fare tesoro della sua esperienza e a raccogliere i suoi consigli. Dietro gli altri associati della Sezione AIA di Paola, insieme a una folta rappresentanza della Calabria arbitrale.

E’ la ‘fotografia’ della platea di ieri sera nell’auditorium del Complesso polifunzionale del Sant’Agostino di Paola, che ha visto relatore il vulcanico Daniele Orsato, l’arbitro internazionale di Schio. Nulla di tecnico, poco di comportamentale, ma tanta la carica motivazionale che l’ospite ha riservato ai giovanissimi arbitri nel corso dell’incontro, ovvero del primo dei due grandi eventi nell’anno del Cinquantesimo compleanno della Sezione AIA di Paola.

Daniele se l’era promesso… e ha mantenuto: oltre per stare insieme ai colleghi paolani della Serie A e conoscere gli associati guidati dal Presidente sezionale Marco Maiorano, è venuto a Paola per incontrare i familiari del compianto Franco Cavallo, l’osservatore paolano che nel 2002 lo visionò nella gara di Serie D Vigor Lamezia – Ragusa, con una profetica previsione al termine del colloquio: “Arriverai molto in alto”. Aveva inizio una grande amicizia.

Prima della riunione non poteva mancare l’allenamento insieme ai giovanissimi fischietti di Paola presso il Polo atletico nazionale dello stadio comunale e il saluto agli arbitri di Eccellenza e Promozione, impegnati nella Sezione paolana nell’incontro tecnico mensile, organizzato per l’occasione nella cittadina tirrenica.

Poi l’evento del Sant’Agostino, affollatissimo, aperto al pubblico, svolto alla presenza del Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà e del Presidente del Comitato Regionale Franco Longo. Un video di presentazione e dal tavolo dei relatori ed ecco l’introduzione del Presidente sezionale Marco Maiorano, che in breve ha ripercorso il percorso arbitrale del relatore, rammentando tra le ultime tappe la direzione della semifinale Real Madrid – Manchester City della Champions League del 2022 e la designazione della semifinale Argentina – Croazia del Mondiale 2022. “Non potevamo tenere solo per noi un evento simile: oggi Daniele Orsato è venuto in Calabria, non a Paola”, ha detto Maiorano motivando l’apertura alle altre Sezioni AIA della regione. Quindi ha inteso raccontare un significativo aneddoto: “Un po’ di tempo fa un ragazzo dei nostri aveva avuto problemi su un campo, luì lo telefonò per rincuorarlo. Questo è Daniele Orsato”. Gli ha fatto eco il Presidente CRA Franco Longo: “Daniele ci ha dato una carica indescrivibile e ha voluto ricordare una persona cara a tutti che non c’è più, rappresentando l’essenza della nostra Associazione”. “Persona libera, onesta, che non manda a dire nulla proprio come forma di rispetto per chi ha di difronte. I giovani arbitri hanno bisogno di questi esempi”; questo invece il profilo dell’internazionale di Schio tracciato dal Componente Nazionale Stefano Archinà.

Con la sua voce sonante, “io non uso il microfono”, parola infine all’ospite principale, che ha iniziato con un breve ricordo di Franco Cavallo, rammentando che “ciò che rimarrà nella nostra esperienza arbitrale saranno i rapporti umani” e precisando che è “l’arbitraggio che viaggia affianco della vita di tutti i giorni, non il contrario”. Come a dire: “Attenti alle priorità della vita”. Dando prova di essere un grande comunicatore ha così semplificato l’arbitraggio: “Arbitrare vuol dire correre e fischiare. Nel ‘correre’ c’è la preparazione atletica e il senso tattico, nel ‘fischiare’ la conoscenza del regolamento, da applicare con carattere e personalità”. Altro argomento dibattuto, l’approccio al campo, interagendo con i ragazzi in platea: “La prima parola che dite al momento del riconoscimento è il vostro biglietto da visita”. Poi la partita, dove il direttore di gara deve dare tutto se stesso: “I calciatori devono recepire che fischiate il giusto, da una parte e dall’altra. Non è un problema l’errore, usatelo piuttosto per riscattarvi, ricordando che l’arbitro più bravo si fa accettare anche quando sbaglia”.

Il convivio serale ha concluso l’evento. Giorno 14 dicembre altro grande appuntamento: si celebra il 50esimo anniversario con il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici.

www.aia-figc.it

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