Giuseppe Caricato, Componente del Modulo Perfezionamento del Settore Tecnico dell’AIA, dopo la riunione sui falli di mano dello scorso 13 gennaio è stato ieri sera di nuovo relatore di una lezione della Sezione AIA di Paola. L’incontro si è svolto in video conferenza, alla presenza di un buon numero di associati, tra cui i giovani arbitri freschi d’esame.

Caricato, introdotto dal Presidente sezionale Marco Maiorano, ha trattato stavolta i casi di DOGSO e SPA, acronimi che indicano due concetti regolamentari molto importanti nell’ambito della punibilità dei falli: negare l’evidente opportunità di segnare una rete e interrompere un attacco promettente. Insieme alla platea virtuale, dopo aver illustrato le motivazioni che negli anni scorsi avevano indotto l’IFAB ad introdurre queste innovazioni, ha esaminato una serie di video didattici, sollecitando il confronto per giungere alla punibilità disciplinare dei casi proposti. Ha altresì precisato che in situazioni di SPA non sempre c’è l’ammonizione, spiegando nel dettaglio ai ragazzi il criterio a cui attenersi: la genuinità dell’intervento, ovvero l’intenzione del calciatore autore dell’infrazione di intervenire sul pallone, che si differenzia dal fallo mirato sull’avversario, una spinta o una trattenuta ad esempio; solo questo è da sanzionare con il cartellino giallo.     

Giuseppe Caricato

Terminato di spiegare anche i casi del DOGSO punibili con l’espulsione e quelli per cui c’è da applicare la sola ammonizione – sostanzialmente sempre considerando la genuinità o meno dell’intervento – il relatore si è soffermato sulla catalogazione dei falli da DOGSO e SPA, in particolare sui criteri che li differenziano e che necessitano di un processo valutativo non indifferente in base alla dinamica dell’azione e altri parametri.   

Concluso la lezione di Giuseppe Caricato, appartenente alla Sezione di Rossano, il Presidente Maiorano ha concluso motivando gli associati per questo finale di Stagione: “Il rientro dal COVID è stato difficile, ma stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra. E ciò è la cosa più importante. Stiamo portando a termine l’obiettivo che ci eravamo dati: concludere i campionati nel miglior modo possibile, preparandoci su tutti i fronti, grazie anche a dei contributi esterni, come è stato stasera quello di Giuseppe Caricato. Alla fine dei campionati ‘ordinari’ dell’Organo Tecnico Sezionale mancano meno di due mesi; quindi non molliamo, stringiamo i denti e continuiamo ad allenarci”.

L’ultimo pensiero Marco Maiorano l’ha rivolto agli arbitri appena entrati nell’AIA, che hanno svolto l’esame lo scorso 14 febbraio: “I ragazzi nuovi ci hanno dato nuovo slancio. Un paio hanno già esordito, questo fine settimana toccherà a qualcun altro di loro”.

La prossima plenaria è in programma il 22 marzo, presso l’auditorium del complesso polifunzionale del Sant’Agostino di Paola. Il relatore sarà l’arbitro di Serie A e B Daniele Paterna, Sezione di Teramo, sorteggiato nell’ambito delle visite degli arbitri di vertice per le Sezioni, programmate dall’AIA centrale. Un progetto mirato a trasmettere competenze tecniche, esperienza e soprattutto tanta motivazione ai ragazzi che arbitrano nei campi di periferia.

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