“Fatti capire e fai pesare il tuo messaggio”. E’ una delle espressioni di Matteo Trefoloni, Responsabile del Settore Tecnico dell’AIA, al raduno Talent & Mentor degli scorsi 5 e 6 novembre, svolto a Coverciano, che ha colto nel segno. Una frase che il Talent della Sezione AIA di Paola, Eugenio Iizzo, lo scorso 14 novembre ha condiviso con i suoi colleghi paolani, nel corso di una riunione tecnica organizzata ad hoc.

Eugenio, nel rimarcare ciò che più lo ha colpito nel week end in Toscana, ha raccontato ai colleghi un’avventura che ha definito “un’esperienza indimenticabile. Stare due giorni lì, nel tempio del calcio italiano, è qualcosa di unico che la nostra Associazione ci consente di vivere”.

“Fatti capire e fai pesare il tuo messaggio” è in riferimento all’aspetto comportamentale, tra gli argomenti trattati nella due giorni. “La comunicazione in campo è fondamentale. Pertanto ci è stato più volte ribadito come approcciarci per essere credibili. Ciò che diciamo ai calciatori deve incidere nella prevenzione, ma ci vuole quella personalità che deve partire da un presupposto: l’arbitro innanzitutto deve essere se stesso”, ha continuato Izzo.

Nella full immersion si è parlato naturalmente anche del tecnico, focalizzandosi su un concetto: “Le decisioni devono venire dalla pancia; ciò vuol dire essere arbitri”. E poi “studio, esperienza e confronto”, devono caratterizzare l’esperienza arbitrale se si vuole ambire in alto, come raccontato sempre da Eugenio con molta passione.

La riunione era iniziata con comunicazioni a carattere generale del Presidente Marco Maiorano, che aveva proseguito accennando e rinfrescando argomentazioni tecniche come il vantaggio e la procedura da seguire sul terreno di gioco quando un calciatore si infortuna.

A proposito del progetto del Settore Tecnico ‘Talent & Mentor’, nella riunione di lunedì 21 novembre sarà relatore nella Sezione AIA di Paola il Mentor della Calabria Pino Mandaradoni.

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