Con la lezione tecnica dello scorso 26 aprile si è conclusa la serie stagionale di incontri per la formazione degli arbitri di Paola. Un’annata insolita, come più volte posto in risalto, durante la quale i giovani fischietti inquadrati nei campionati provinciali e regionali, ad esclusione della sola Eccellenza nelle ultime settimane, non sono potuti andare sui campi causa emergenza COVID. Si riuscirà a tornare alla normalità subito dopo l’estate? E’ l’auspicio degli arbitri, di tutti gli sportivi, della popolazione intera, perché tornare a pieno ritmo nell’attività calcistica vorrà dire che la pandemia sarà stata debellata.

Torniamo alla riunione del 26 aprile. Il relatore è stato Alessandro Guerriero, della Sezione di Catanzaro, Componente del Settore Tecnico dell’AIA. All’attenzione dei giovani fischietti paolani la Regola 11, il ‘Fuorigioco’. Guerriero ha fatto visionare alla platea virtuale – anche quest’incontro è stato in video call per le restrizioni vigenti – una serie di filmati didattici richiamanti una regola molto importante del Giuoco del calcio, la cui punibilità non è a volte di semplice valutazione. Ci sono le situazioni scolastiche, ovvero dove è facile individuare l’attaccante oltre il penultimo difendente, ma anche i casi al limite, dove per l’assistente arbitrale è fondamentale l’allineamento e la concentrazione, come ha più volte ribadito Alessandro Guerriero. Spaziando nella casistica ci sono poi le azioni dove l’arbitro e il suo collaboratore di fascia devono capire se l’attaccante in posizione irregolare ha effettivamente partecipato al gioco prima di fischiare il fuorigioco. E’ scontato che lo faccia quando va a toccare il pallone, caso contrario il difficile è recepire se il suo movimento abbia effettivamente impattato sull’azione, da cui scaturirebbe la punibilità. Chiara a riguardo l’esposizione del Componente del Settore Tecnico, che ha fatto partecipare gli attenti ragazzi al dibattito, il solito confronto costruttivo, fondamentale per la crescita tecnica.

Nel suo intervento di chiusura il Presidente sezionale Marco Maiorano ha auspicato la fine dell’emergenza sanitaria al più presto, al contempo ha inteso complimentarsi con i ragazzi per essere stati resilienti, dal momento che nonostante lo stop dell’attività e gli incontri tecnici solo virtuali non si sono demoralizzati, pur se il loto entusiasmo di certo non può essere alle stelle dopo quest’annata insolita e difficile.

“Con Alessandro Guerriero abbiamo chiuso i lavori formativi della Stagione, seppur soltanto in forma teorica”, ha detto Maiorano. “Abbiamo incamerato tanto carburante tecnico che abbiamo voglia di sprigionare nel prossimo campionato, fiduciosi di riprendere le attività senza più interromperle. Speriamo che la campagna vaccinale attualmente in atto possa riportarci alla normalità, a riaprire le Sezioni per accogliere i nostri associati e riprendere sia l’attività sul campo sia i momenti conviviali che servono tantissimo per cementare il gruppo. I colleghi si sono comportati egregiamente, esponendo una resilienza inaspettata ma che certamente ci ha fortificati. Di sicuro ci faremo trovare pronti – ha concluso il Presidente della Sezione AIA di Paola – convinti che questo periodo sia un’occasione di rilancio che ci porterà lontano”.

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