“Calcio e futsal sono differenti sotto molto espetti, ma hanno delle similitudini importanti: per entrambi sono fondamentali la perfetta conoscenza del regolamento e la preparazione atletica”. Parole dell’arbitro nazionale di calcio a 5 Maurizio Barcio, Sezione di Cosenza, rivolte agli associati della Sezione di Paola, nel corso della riunione tecnica del 27 aprile.

Si è trattato di un altro incontro programmato dal Comitato Regionale della Calabria, rientrante nel tour per le sezioni della regione degli arbitri nazionali calabresi. Trasferimento di esperienze, nonché occasioni per approfondire aspetti regolamentari, sono gli obiettivi di questa iniziativa, in voga oramai da diversi anni.

Tornado all’evento di Paola del 27 aprile, dopo l’introduzione del Presidente sezionale Marco Maiorano il fischietto della Commissione Arbitri Nazionale per il Calcio a 5, guidata dal calabrese Franco Falvo, ha diversificato il format delle lezioni, trattando ‘la preparazione alla gara’. Chi non la prepara bene, ha precisato Barcio, rischia di incappare in una prestazione non soddisfacente.

Tutto ha inizio appena ricevuta la designazione, finisce nel momento del triplice fischio finale. Nutrizione, allenamenti mirati e costanti, riposo adeguato e concentrazione sono fondamentali nella settimana della partita. Il giorno della trasferta occorre quindi organizzarsi in largo anticipo. “Bisogna preparare la borsa, non dimenticare nulla e affrontare il viaggio con piena calma, per evitare stress che in gara potrebbe risultare molto controproducente”, ha detto Barcio. “Si deve partire in largo anticipo da casa, affinché si possa affrontare in tempo qualsiasi imprevisto. Giunti al campo con altrettanta calma e tranquillità bisogna effettuare il sopralluogo di rito sul terreno di gioco ed entrare in perfetta sintonia con i colleghi. Quindi il momento del briefing, tutti i preliminare alla gara, l’ingresso in campo”, ha continuato l’arbitro della CAN 5.

Poco di tecnico, tanto di aspetti comportamentali. Il relatore ha insistito molto nel dire che per essere rispettati bisogna rispettare, prima, durante e dopo la partita. A tal fine un atteggiamento autorevole è fondamentale per la credibilità: “Mai assumere comportamenti autoritari, ma essere sempre se stessi, senza dimostrarsi apprensivi. E torniamo alla preparazione della gara, che bisogna curare alla perfezione per non accumulare tensioni che rischiano di generare ansia”, ha concluso il relatore, a cui il Presidente Marco Maiorano ha consegnato un riconoscimento per l’apprezzata lezione. Attenti i giovani arbitri in platea, che hanno assistito a una riunione piacevole e al contempo molto importante, perché per arbitrare bene bisogna prepararsi bene, non serve solo conoscere il regolamento, ma avere una mentalità da arbitro tutti i giorni. E Maurizio Barcio, da fischietto navigato alle dipendenze di una Commissione Nazionale, è stato chiaro ed esauriente a riguardo.

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