Un arbitro nazionale, anche giovane, ha il dovere associativo di trasmettere la propria esperienza alle giovani leve. Su questo principio il Comitato regionale arbitri della Calabria, in sinergia con la Can D e le 11 Sezioni della regione, ha organizzato il tour degli arbitri di Serie D nei presidi arbitrali calabresi. Una serie di riunioni tecniche con relatori, a turno, i direttori di gara della Calabria appunto alle dipendenze dell’Organo tecnico nazionale con Responsabile Matteo Trefoloni.

Il relatore per la Sezione di Paola è stato Enrico Gigliotti della Sezione di Cosenza, che lo scorso 18 marzo ha svolto una lezione tecnica molto interessante nella sala convegni multimediale della sede di Viale Mannarino. All’incontro ha preso parte anche il suo presidente di Sezione, Franco Scarcelli, e il presidente del CRA Calabria Franco Longo, associato paolano.

Enrico è stato introdotto dal presidente della Sezione di Paola Marco Maiorano, che ha posto in risalto per la crescita dei giovani l’importanza di questi incontri tecnici, con relatori gente che opera in ambito nazionale ma che non ha ancora compiuto la scalata, la quale ha però superato il primo gradone varcando i confini della regione e che quindi ha tanto da insegnare ad arbitri sezionali e regionali.

L’arbitro della CAN D, con il supporto di slide e filmati, si è innanzitutto soffermato sulla concentrazione e sull’atteggiamento da assumere già nei primi minuti della prestazione arbitrale in linea con questo principio: “Anticipare è meglio che rincorrere”; bisogna “leggere costantemente il gioco, avere paura di non essere al posto giusto ma soprattutto, imparare ad arbitrare i ‘prossimi 5 secondi’”.

Le disquisizioni successive sono state di carattere prettamente tecnico, partendo da Dogso e Spa, negare l’evidente opportunità di segnare una rete e fermare un attacco promettente. Grazie ai video accuratamente selezionati la lezione è stata seguitissima dai ragazzi in sala, che hanno ben interagito con l’ospite della Can D, arrivando alla soluzione dopo il confronto tra di essi, moderato dallo stesso Gigliotti.

Altri argomenti trattati sono stati i falli di mano e la gravità dei falli. Per quest’ultima sono stati molto attenzionati i criteri di valutazione, da cui dipendono la punibilità tecnica e disciplinare, tra cui la negligenza / imprudenza / vigoria sproporzionata, la velocità e l’intensità, la direzione dei piedi e uso dei tacchetti. A riguardo, come ha precisato il relatore, gli obiettivi dell’arbitro devono essere: proteggere i calciatori, tolleranza zero verso il gioco duro.

Con l’analisi di queste argomentazioni della Regola 12 del gioco del calcio, “Falli e scorrettezze”, si è conclusa la lezione tecnica agli associati paolani dell’arbitro di Serie D Enrico Gigliotti, a cui il presidente Marco Maiorano ha consegnato un omaggio in ricordo della serata.

La Sezione di Paola ha un arbitro in organico Can D, Ermes Cavaliere, anche lui impegnato nel tour delle sezioni calabresi, per cui ha già tenuto due lezioni tecniche, l’8 febbraio a Catanzaro e il 15 marzo a Vibo Valentia.

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